Se stai leggendo questa wiki, probabilmente sei interessato a migrare verso l'utilizzo di MK4duo. Esistono almeno due strade diverse per ottenere il tuo firmware MK4duo.

La prima è meno immediata: si scarica il firmware direttamente da GitHub e lo si configura manualmente tramite un qualsiasi editor di testo, andando a inserire riga per riga i propri parametri misurati, calcolati, oppure provenienti da un altro firmware (per esempio da Marlin).

La seconda via è più user-friendly: si tratta di utilizzare il configuratore online. Il configuratore è un'interfaccia web che, tramite la selezione di una moltitudine di opzioni, permette all'utente di ottenere il tanto agognato archivio compresso "MK4duo.zip" contenente l'intero firmware da aprire con Arduino IDE (versioni), da compilare e da caricare sulla propria scheda elettronica.

In questa guida ci concentreremo sulla seconda strada. Una volta aperto il configuratore (serve una connessione a Internet), ci troveremo davanti ad una serie di tab, ciascuna relativa ad una fase differente della configurazione.

Il punto di partenza e forse la tab più utile, quì è possibile selezionare le configurazioni di default per le stampanti più diffuse, per poi caratterizzarle in base alla propria macchina, ma non solo, in questa tab è possibile, in seconda battuta, caricare una configurazione precedentemente creata, contenuta nel file Configuration_Overall.h per poterla modificare e riscaricare.

Le prime vere configurazioni di MK4Duo, quì si fanno le configurazioni di base, tipo di processore, 8 o 32bit, modello della scheda, tipo di meccanica (Cartesiana, Delta, Core XY, ecc), velocità della porta seriale, da inserire poi su un eventuale host (repetier host, pronterface, ecc), numero di estrusori; su questo è bene fare una precisazione, si parla di numero di estrusori, cioè di motori che spingono o trascinano il filo, poichè potrebbero non coincidere con il numeoro degli hotend o ugelli. Per dirlo in maniera brutale, tramite un sistema di "sdoppio" anche chiamato "flusso canalizzatore" (termine preso in prestito dalla saga di Ritorno al Futuro) è possibile, se la scheda elettronica lo permette, collegare più estrusori su un singolo ugello. Questo è molto utile per usare diversi colori, dello stesso materiale, con un solo ugello. Dello stesso materiale perchè essendo presente un solo ugello, chiaramente potrà lavorare a una sola temperatura, mentre invece è possibile dare parametri di configurazione diversi per i singoli estrusori.

In questa tab si entra nel pieno delle configurazioni di MK4Duo, quì si ha la possibilità di selezionare se si sta utilizzando un HotBed, una Chamber o un Cooler. Per ognuna di queste spunte, in basso appaiono dei nuovi campi di inserimento in cui specificare: i modelli dei sensori, i pin su cui sono collegati i sensori e gli apparati, le temperature minime e massime ammissibili